Sedazione e ansiolisi
Hai paura del dentista? Non sei l’unico!
Si dice che fino all’80% delle persone hanno paura di effettuare cure odontoiatriche. In realtà non è esattamente così, ma sicuramente le precedenti esperienze negative dal dentista contribuiscono ad alimentare l’ansia e la paura dei trattamenti odontoiatrici. Ognuno di noi ha le proprie esperienze, ansie e paure ed ognuno di noi ha una storia da raccontare: ascoltando la tua storia e la tua esperienza, ti aiuteremo a scegliere il trattamento più adeguato. Affrontare le cure odontoiatriche senza ansia e senza paura è possibile, e le strade sono diverse. Comunicazione, iatrosedazione, sedazione inalatoria e ansiolisi endovenosa. Tramite un colloquio approfondito potremo personalizzare l’approccio in base alle tue esigenze.
Sicurezza e tranquillità
L’ansiolisi e la sedazione non sono solamente legate all’ansia e alla paura: sempre più di frequente infatti vengono assunti diversi farmaci per la terapia di patologie cardiache, respiratorie e molto altro. Da qui emergono le principali indicazioni alla sedazione:
- Stati di ansia e paura
- Patologie sistemiche specifiche
- Tipologia di trattamento odontoiatrico
Grazie alla sedazione, la percezione del tempo può essere ridotta, le cure vengono ottimizzate e i protocolli farmacologici personalizzati al massimo. Durante tutta la seduta i parametri vitali, quali respirazione, ossigenazione, pressione, battito cardiaco ecc., vengono costantemente monitorati grazie a strumenti di ultima generazione. La riduzione dell’ansia e della paura determinano una maggior stabilità nei parametri vitali: anche per questo motivo, assicura il massimo grado di sicurezza in caso di pazienti con patologie sistemiche particolari o che assumono diversi farmaci.
Ansiolisi endovenosa
Questa tecnica si avvale della somministrazione di farmaci per bocca ed endovena. I protocolli farmacologici utilizzati prevedono titolazione individualizzata: ciò significa che ogni paziente viene trattato con dosi e farmaci differenti, in base alle singole necessità di ognuno, fino a raggiungere uno stato di massima tranquillità e serenità. Grazie a questa tecnica si possono affrontare anche sedute lunghe, minimizzando i fastidi, eliminando completamente l’ansia, la paura, e assicurando la massima tranquillità.
Ansiolisi inalatoria con protossido d’azoto
Tramite una mascherina nasale viene somministrata una miscela di ossigeno e protossido d’azoto a percentuali controllate, in grado di assicurare un forte rilassamento sia psichico che muscolare. Questa tipologia di sedazione è indicata soprattutto nei bambini oppure negli adulti per sedute di igiene professionale. Viene anche utilizzata negli adulti in caso di forte riflesso esofageo (“riflesso del vomito”). Il paziente rimane sempre vigile e cosciente, ma, grazie all’assenza di ansia e al profondo stato di tranquillità, viene assicurata la collaborazione, nonché la riduzione della percezione del dolore. Il gas viene eliminato in pochi minuti al termine della seduta, senza lasciare alcun residuo di sedazione.
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