Implantologia
L’implantologia si occupa di sostituire elementi dentali persi o gravemente compromessi attraverso l’utilizzo di impianti dentali. L’impianto dentale consiste in una fixture, generalmente a forma conica e filettata, a cui tramite una serie di componentistiche, possono essere connesse una o più corone atte a sostituire gli elementi persi.
A cosa servono gli impianti?
Gli impianti dentali permettono di sostituire uno o più denti mancanti senza danneggiare i denti vicini (come si fa ad esempio in un ponte), in quanto vanno ad inserirsi proprio nella zona dove manca il dente. Con gli impianti si possono sostituire contemporaneamente uno o più elementi dentali mancanti.
Fare impianti fa male?
La procedura di inserimento della fixture avviene generalmente in anestesia locale ed è totalmente indolore. In base a quanti elementi dentali necessitano di essere sostituiti, si possono inserire anche più impianti nella stessa seduta, senza comunque comportare dolore o complicazioni. In caso di fobia, ansia, o patologie sistemiche rilevanti, si può ricorrere alla sedazione o ansiolisi farmacologica, per migliorare e individualizzare ulteriormente l’esperienza di ogni singolo paziente.
L'implantologia è una disciplina nuova dell'odontoiatria?
Il Dr. Ferrari pratica implantologia dai primi anni ’90, con più di 30 anni di esperienza. L’implantologia è stata introdotta da diversi decenni; nell’ultimo periodo però, le innovazioni tecniche e biotecnologiche riguardanti le superfici implantari e le macrogeometrie hanno aumentato notevolmente le percentuali di successo dei trattamenti implantari, permettendo inoltre di applicare questa disciplina anche in casi molto complessi con tecniche semplificate.
Sostituzione di un dente
Un singolo impianto con una corona può riabilitare la mancanza di un elemento dentale. Questa condizione è particolarmente vantaggiosa in quanto va ad emulare perfettamente la condizione naturale (una “radice” per un singolo “dente”).
Sostituzione di più denti
In base a considerazioni mediche e biomeccaniche, si possono inserire due o più impianti che supporteranno più corone collegate fra loro: il numero e la posizione degli impianti andrà pianificata attentamente dal dentista e condivisa col paziente per ottenere il risultato migliore dal punto di vista funzionale ed estetico.
Impianto singolo
Ponte su impianti
Arcate complete
Nel caso in cui sia necessario riabilitare un’arcata completa per mancanza di tutti gli elementi o irrecuperabilità degli elementi residui, è possibile effettuare in un’unica seduta l’inserimento degli impianti, mentre i “denti nuovi” vengono consegnati entro 48 ore.
Cosa significa carico implantare?
Per carico implantare si intende quella procedura per cui all’impianto (fixture) viene collegata la/le corona/e previste in fase di pianificazione. Esistono due principali modalità di carico degli impianti: il carico immediato e il carico differito. Effettuare un carico differito significa attendere alcuni mesi prima di inserire la corona sull’impianto: nella maggior parte dei casi, le corone nell’arcata inferiore possono essere consegnate dopo 2/3 mesi dall’inserimento dell’impianto, mentre nell’arcata superiore è necessario attendere 4/5 mesi. Durante il periodo che intercorre tra l’inserimento implantare e la finalizzazione protesica viene lasciato all’osso perimplantare il tempo necessario per guarire, in modo da favorire la stabilizzazione dell’impianto stesso. Effettuare un carico immediato significa consegnare la protesi (corona singola, ponte su impianti, o arcata intera) entro pochi giorni dall’inserimento implantare (generalmente 2 giorni). Questa procedura ha l’enorme vantaggio ridurre l’attesa tra il posizionamento implantare e la consegna dei denti a poche ore, aumentando quindi notevolmente il comfort del paziente. Il carico immediato non può essere sempre effettuato a causa di diversi fattori:
- Richiede un’elevata stabilità della fixture implantare durante l’inserimento chirurgico
- Sono necessarie precise considerazioni estetiche riguardo ai tessuti gengivali
- Necessità di una precisa analisi protesica e biomeccanica atta ad evitare un sovraccarico dell’impianto durante la fase di guarigione ossea
Nel caso in cui solo uno di questi fattori risulti incerto, è opportuno attendere la guarigione ossea e la stabilizzazione dell’impianto prima di procedere alla consegna dei denti definitivi.
Nel nostro studio valutiamo ogni paziente e stiliamo piani di trattamento personalizzati per soddisfare le singole esigenze.
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